(Volontari Ferma Prefissata), che dovrebbe passare dall’attuale ferma di un anno a quella minima di
sei, con un percorso formativo interno che ha l’obiettivo di ricollocare il personale uscente, e quindi
quello che non supererà il concorso successivo per il passaggio nei ruoli permanenti che sarà
riservato soltanto ad una quota pari al 20% delle persone reclutate in prima fase, nei vari mestieri
presenti nel mondo civile, e si parla anche di riserve mirate e obbligatorie negli istituti di vigilanza
privata che come detto, per assumere personale si vedranno costretti ad attingere dagli elenchi della
Difesa e quindi, da personale congedato qualificato e ricco di competenza.
E se questa prima fase ci vede particolarmente entusiasti, visto e considerato che sono alcuni degli
obiettivi fondamentali portati avanti negli anni da questo movimento, la soluzione non ci sembra
che esce dalle forze armate si ritrova a dover affrontare in un impiego civile, e qui parliamo delle
spese di alloggio , di vitto e di tasse varie che all’interno della forza armata non ha.
Provate ad immaginare un giovane ricollocato in un istituto di vigilanza ed inquadrato con un
contratto di prova a tempo determinato di sei mesi con un sesto livello retributivo che da CCNL
della vigilanza privata consiste in un netto di 1072€ al mese, destinato in una qualsiasi zona del
Triveneto dove c’è più richiesta di GPG ma dove gli affitti sono a dir poche allucinanti, tanto da
veder desistere GUARDIE anche con il 4° livello retributivo e qualche scatto di anzianità.
Capirete da voi che l’idea è giusta, ma il percorso e l’inserimento cosi come sono, risulteranno
fallimentari per le scarsissime possibilità di vivibilità;
Ed è per questo che siamo qui a chiedere al Ministero della Difesa di considerare come soluzione
l’apertura degli alloggi militari disabitati o sfitti al personale delle forze armate in congedo e
ricollocato.
Se non è possibile a titolo definitivo, chiediamo la possibilità di assegnarlo, sempre su tassazione, a
titolo temporaneo affinché la risorsa abbia il tempo di ambientarsi nel nuovo luogo di lavoro anche
e soprattutto economicamente.
Facciamo presente che la soluzione sarebbe utile ad entrambe le parti, considerato il fatto che la
difesa è proprietaria di innumerevoli immobili, alcuni anche sfitti da decenni e in stato di
abbandono totale.
Movimento Militari In Congedo