PORTO D’ARMI:La Prefettura ritarda gli accertamenti per il rilascio delle cedole, Poliziotti in quiescenza esposti a rischio.

La segnalazione che ci giunge in posta è quasi incredibile, chi ci scrive sono ex Poliziotti, alcuni posti da poco tempo in quiescenza con precedenti lavorati non indifferenti alle spalle.
Il loro problema ? Per alcuni il mancato rilascio del porto di pistola per difesa personale, per altri invece, il non indifferente ritardo nel rinnovo della cedola allegata a questo.

Molti di loro hanno provato più e più volta a contattare la prefettura di competenza per avere aggiornamenti in merito, ricevendo come risposta, e sempre la stessa : Stiamo Facendo Accertamenti. Altri si sono invece visti recapitare direttamente il respingimento della domanda, e hanno giustamente deciso di ricorrere alle vie legali.

Fatto sta, che mentre le prefettura fa da mesi accertamenti su chi ha già rilasciato il porto di pistola, e che quindi,si trova davanti al rinnovo della sola cedola, questi servitori dello stato rimangono esposti a non indifferenti rischi insieme alle loro famiglie.

E si! Perchè il poliziotti che ci scrivono , come detto su in testata, hanno precedenti lavorativi non indifferenti, ornati da operazioni di Polizia contro la criminalità organizzata, arresti eccellenti, appartenenza di lungo corso all’interno di uffici quale : Prevenzione Crimine, Squadra Mobile, Anticrimine, Giudiziaria. Anche con ruoli di COMANDO.
In poche parole parliamo di poliziotti che sono stati esposti ad un livello di rischio non indifferente, naturalmente, carte alla mano e non a parole.

E’ impensabile che dei degni servitori dello stato, che hanno messo a rischio negli anni loro stessi e le loro famiglie, debbano vedersi “RESPINTO” il porto di Pistola per difesa personale, o dei ritardi ingenti per “ACCERTAMENTI” per il solo rinnovo della cedola.

Ci voglio oltre 5/6 mesi per valutare il profilo lavorativo di poliziotti alla quale è già stato dato il rilascio del porto di pistola e che si trovano quindi davanti al rinnovo? E com’è stato possibile , che ad alcuni di questi, in possesso di un curriculum lavorativo di tutto rispetto, è stata addirittura respinta la domanda ?

Inutile dire che questo paese sta letteralmente girando al contrario.

Invitiamo Cordialmente tutte le OO.SS ad intervenire sul tema.