Le Dichiarazioni del Generale Farina sono atte a distorcere le vere motivazioni sulla carenza dei reclutamenti.

 

Le dichiarazioni rilasciate dal Generale Farina ci mortificano, e siamo sicuri mortificano anche centinaia di giovani militari volontari in servizio e in congedo.
Le scuse mosse dal generale Farina per motivare la carenza di reclutamento non sono accettabili, ne raffigurano quella che è la vera realtà di queste rinunce o di questo rifiuto verso una possibilità lavorativa quale la forza armata.

Non è assolutamente vero che i giovani ” «non sono abituati ad un regime di vita più rigoroso e disciplinato». Semplicemente i giovani hanno aperto gli occhi, e in un paese cosi difficile e povero in materia di offerte di lavoro, molti di questi giovani muovono verso mete più stabili anziché buttare anni della loro vita in una forza armata che, alla fine della ferma, non gli assicura ne una ricollocazione, ne tanto meno una continuità nella forza armata stessa.

Ricordiamo al Generale Farina, visto che oggi denuncia questo calo di personale ,e di conseguenza l’aumento dell’età anagrafica all’interno delle FF.AA, che fino ad oggi hanno arruolato, sfruttato, congedato e ri-arruolato , sfruttato e congedato centinaia di migliaia di giovani che amavano quel ruolo, quella divisa e la loro nazione, anche se questo significava spendersi tanto, rischiare tanto, per soli quattro soldi.

Ecco Signor Farina, il problema non è lo stipendio, il problema è la MERITOCRAZIA.
Qualcosa di palesemente inesistente all’interno dei ruoli VFP.
Purtroppo gli eventi ci hanno insegnato che non va mai avanti chi realmente merita, chi realmente ama il ruolo, chi veramente ha dato tutto per il proprio corpo di appartenenza; Ma questi eventi ci insegnano che ogni anno le forze armate cercano di reclutare 4/8000 VFP1 , 4/8000 SCHIAVI “E non nutriamo alcun problema nel dirlo”, che per avere delle possibilità di continuare nel loro ruolo, ogni hanno devono partecipare ad un concorso riservato per vincere cosa? Altri 4 anni di servizio precario con il rischio di infortuni che potrebbero poi compromettere la loro idoneità per lo SPE; Ma non è tutto! Bisogna dire che i posti disponibili per passare VFP4, solo per l’esercito, sono circa 1000, per la marina militare 200 e per l’aeronautica 400. Quindi, Signor Generale, c’è veramente un calo di personale dovuto allo scarso interesse dei giovani verso la divisa, o c’è un maggior interesse nell’ottenere più lavoratori precari, con ferme prefissate e con stipendi ridotti che lo SPE non consentirebbe?

Signor Farina, ogni famiglia ha un VFP1, e ogni VFP1 ha un rimpianto da tramandare.
Questi giovani che lei offende, semplicemente sono molto più intelligenti di chi ha creduto nelle forze armate e poi è stato da queste abbandonato senza alcuna pietà e senza alcun diritto, visto e considerato che a questi si sta togliendo anche il diritto di riserva nelle forze dell’ordine e non solo.

Nota positiva è la proposta di riserva selezionata, ma non accettiamo la proposta di un precariato più lungo per poi arrivare ad un passaggio in SPE per concorso.
Una volta che si crea un identità, non bisogna abbandonarla e distruggerla.
Perchè signor Generale, in molti, dopo il congedo “IMPOSTO”, sono caduti in forti depressioni;  Molte sono le storie e le richieste di aiuto a noi giunte a riguardo.

Concludiamo con l’augurio che possiate un giorno valutare i veri motivi di questi accadimenti, perchè le scuse e le bugie, non fanno bene a nessuno.
Non fanno bene a noi, non fanno bene alle forze armate, non fanno bene al paese.

Firma
Movimento Militari In Congedo

 

Dichiarazioni Generale farina: https://www.ilmessaggero.it/italia/esercito_giovani-4491258.html